Progettare un logo è sempre un processo creativo complesso. Si richiede la conoscenza dei punti di partenza, dei contenuti da veicolare, un processo di astrazione e infine di sintesi. E di fatti immaginare il logo per Elisa non è stato immediato. Certamente la conoscenza personale ormai di lungo corso ha rappresentato un vantaggio considerevole, ma occorreva tenere insieme una personalità professionale sfaccettata ed eterogenea. Elisa è progettista di spazi e organizzatrice di eventi, animatrice culturale e operatrice virtuosa di un turismo innovativo. Umanità, sostenibilità, naturalezza, rispetto, innovazione sono stati i concetti chiave da cui partire. L’approdo visivo è consistito in un sistema grafico composto da due icone giustapposte: l’edificio-casa e la foglia-albero. Due immagini simboliche per il tutto, ingegno e natura, elemento vegetale ed umano. Una semplificazione che mi è risultata subito accettabile, e anzi pertinente. Il salto di scala e un gioco di composizione assonometrica sono state le operazioni necessarie a ricondurre all’unità i due elementi. Elisa Mele: Progetto, spazio, vita.